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News - Quale rimedio scegliere?

SALUTE E BENESSERE IN FARMACIA Anno VI - n. 1 - 1 gennaio 2013  FarmacialNsieme

In inverno, ai primi sintomi di raffreddamento, si corre in farmacia per acquistare un farmaco capace di donare un sollievo immediato. I prodotti disponibili sono moltissimi e moltissime sono anche le forme farmaceutiche proposte per soddisfare le preferenze di ciascuno. Ma qual è la più appropriata?

Raffreddore
I primi alleati contro il raffreddore sono i decongestionanti e i vasocostrittori, che agiscono sulla mucosa nasale riducendo il gonfiore e il naso non cola più.
Questi prodotti si trovano principalmente sotto forma di spray da spruzzare nel naso. Quando si utilizza uno spray, l'effetto è immediato (perché il farmaco viene localizzato direttamente nella parte da trattare), ma la durata è limitata. Molto efficaci oltre agli spray sono i nebulizzatori (o spray senza propellenti) che, espellendo il farmaco in piccolissime gocce, riescono a raggiungere una superficie più ampia della mucosa nasale. Per un'azione più duratura si possono scegliere i farmaci in compresse, in sciroppo e in bustine: a differenza degli spray questi medicinali hanno un'azione più completa e sono indicati quando il raffreddore è molto forte o se compaiono brividi di febbre e qualche linea di febbre.

Mal di gola
Anche il mal di gola è un disturbo molto comune durante il periodo invernale. Contro il mal di gola si utilizzano solitamente le pastiglie da sciogliere lentamente in bocca. Le componenti zuccherine delle pastiglie, inoltre, svolgono un effetto lenitivo ed emolliente, eliminando la sensazione di secchezza tipica del mal di gola e, se a base di eucaliptolo o menta, aiutano anche a respirare meglio qualora, oltre al mal di gola, fosse presente il raffreddore. In farmacia si trovano inoltre gli spray, con proprietà disinfettanti e antinfiammatorie, da applicare localmente: l'effetto di sollievo è immediato e con l'apposito beccuccio è possibile dirigere lo spruzzo verso la zona della gola che più fa male (per esempio le tonsille).
Il collutorio è un'altra formulazione che può essere impiegata per un sollievo di tutto il cavo orale.

La Tosse
Il mal di gola può essere accompagnato dalla tosse, un riflesso di difesa dell'organismo che in inverno è spesso correlato all'infiammazione delle mucose. La tosse, se forte e persistente, può creare seri problemi: rende difficile dormire, affatica tutto l'apparato respiratorio e può addirittura portare a complicanze, come il danno a livello polmonare e bronchiale. Per trattare questa sintomatologia si possono utilizzare i farmaci sedativi della tosse, indicati soprattutto per la tosse secca. Per la tosse con catarro sono indicati, invece, gli sciroppi fluidificanti e mucolitici. Gli sciroppi sono la formulazione più amata dai bambini perché particolarmente dolci, ma l'uso è diffuso anche negli adulti. Attenzione, però, alle persone affette da diabete: in tal caso devono utilizzare gli sciroppi edulcorati, per esempio, con il sorbitolo. Ma in commercio per la tosse esistono anche le gocce (adatte soprattutto ai bambini in tenera età o agli anziani in politerapia), come anche le bustine, che, sciogliendosi nell'acqua, aiutano il paziente a bere un po' di più del solito. L'acqua fa bene, quando si ha la tosse!! Anche per la tosse si può ricorrere alle pastiglie da sciogliere lentamente in bocca. Per i bambini, ma anche per gli adulti, i medici consigliano spesso l'aerosolterapia, che consente al farmaco di raggiungere le vie respiratorie più profonde con un semplice respiro. In ogni caso, se la tosse persiste, è importante andare dal medico per una visita accurata.

Contro i sintomi dell'influenza
La formulazione più comune dei farmaci "ad ampio raggio" contro i sintomi dell'influenza è la compressa, che contiene una miscela di principio attivo ed eccipienti.
Molti farmaci sono disponibili anche in capsule, cioè preparazioni costituite da un involucro gelatinoso liscio, che contiene una dose di medicamento. Le compresse effervescenti, invece, sono più grandi delle compresse da deglutire, ma si sciolgono in acqua e vengono assorbite con maggiore velocità. Altra formulazione sono le bustine che hanno, di solito, un sapore molto gradevole (si trovano, ad esempio, aromatizzate al limone, al miele e all'arancia).
Anche in questo caso non mancano gli sciroppi: la loro formulazione liquida e densa è preferita da coloro che non amano "mandar giù" una pastiglia intera. Non esitate a chiedere consiglio al vostro medico e al vostro farmacista di FarmaciaINsieme, che sapranno indicarvi la forma farmaceutica più adatta alle vostre esigenze.


Esistono vari modi per introdurre
un principio attivo nell'organismo e

ognuno di essi va scelto con atten- zione, competenza e buon senso. La via topica è indicata, quando si ha la necessità di ottenere un effetto molto localizzato. Si applicano per via topica (cioè localmente) colliri, pomate, goc- ce nasali o auricolari, aerosol. La via enterale può essere di due tipi:

  • orale (capsule, compresse, gocce,               sciroppi e bustine);
  • rettale (supposte).

Questa modalità di somministrazione del principio attivo parte da un pre- supposto diverso: le sostanze attive contenute nella preparazione devono entrare nel tubo digerente, venire assorbite, passare nel sangue e arri- vare, in concentrazione più o meno elevata, all'origine del problema. La
via parenterale consente al principio attivo di arrivare velocemente nella circolazione sanguigna, determinando un'azione farmacologica rapida. Permette di evitare il passaggio dal tratto gastrointestinale ed è quindi indicata per quei farmaci che vengo- no inattivati nello stomaco o nel- l'intestino. Si assumono per via parenterale le fiale per via endove- nosa, intramuscolare o sottocutanea.
Il vostro medico e il farmacista di Farmacia-INsieme sapranno fornirvi tutte le informazioni di cui avete bisogno.

 

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