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Analisi chimiche: acqua

I NOSTRI SERVIZI

VERIFICHE ACQUA (POZZO, ACQUEDOTTO, SORGENTE)
L’importanza dei monoparametri:
1 Si testa il RESIDUO FISSO. Questa verifica serve per controllare se l’acqua del rubinetto è minerale, oligominerale o minimamente mineralizzata; questo controllo è finalizzato a scopi dietetici.
2 Si testano i monoparametri FERRO, AMMONIO E DUREZZA.
3 Si verifica la presenza del FLUORO (utile per una fluoroprofilassi mirata).
4 Si verifica lo IODIO E I SALI DI IODIO.
5 Si ricercano I METALLI PESANTI (As, Pb, Cd, Hg, Bi, Sb) ) e ALTRI METALLI (Cu, Zn, Al, Cr, Ni).

Controllare i BATTERI nell’acqua serve sia quando c’è il pozzo che quando c’è l’acquedotto, per garantire che l’acqua che beviamo e/o che usiamo quotidianamente sia batteriologicamente pura (come chiede l’ASL ogni anno a negozi alimentari e ristoranti, ecc…). per scongiurare la presenza di batteri nelle tubature, dato che l’acqua deve arrivare pura al contatore, ma può inquinarsi nelle tubature interne (è utile cambiare rubinetto di anno in anno quando si campiona).

ACQUA DI ACQUEDOTTO:
è possibile effettuare qualsiasi tipo di verifica per controllare la composizione dell’acqua fornita dall’ente erogatore (prelievo subito dopo il contatore), oppure per verificare lo stato delle tubature (eccessi di ferro, muffe, mucillagini, batteri) con prelievo nel rubinetto più lontano dal contatore con tempo di attesa di un minuto. E’ utile testare il CLORO LIBERO quando l’acqua emana odore di cloro.

ACQUA DI POZZO:
si può testare sia l’acqua presente in falda con prelievo opportuno dal rubinetto più vicino al pozzo (tempo d’attesa lunga), oppure si può controllare lo stato delle tubature con prelievo dal rubinetto più lontano dal pozzo con tempo d’attesa di un minuto.

  • per un certificato di abitabilità si fa un’analisi chimica+batterica (quasi tutte le ASL accettano i certificati di laboratori privati; prima di procedere è consigliabile informarsi presso l’ufficio tecnico comunale di competenza) con prelievo dal rubinetto più vicino dal pozzo


Per una POTABILITÀ (o meglio per vedere se l’acqua è idonea all’uso umano) si effettua un’analisi chimica + batterica + contaminanti + pesticidi più diffusi (test acqua totale), campionando dal primo rubinetto subito dopo il pozzo con un tempo di attesa opportuno. Questa verifica è richiesta da alcuni comuni anche per un certificato di abitabilità.
ADDOLCITORE/ DEPURATORE: tre importanti verifiche per i proprietari di depuratori ad osmosi inversa, addolcitore, deferrizzatore. Modalità di campionamento prima e dopo. Chi ha un addolcitore, un deferrizzatore,un depuratore completo può testare il buon funzionamento dei vari apparecchi con la verifica: (test deferrizzatore), (test addolcitore), (test depuratore completo) modalità prima e dopo. Infatti chi possiede un depuratore può effettuare una verifica completa (durezza, ferro, nitrati e ammonio) con prelievo prima e dopo, o un test depuratore a parametri a richiesta,  modalità prima e dopo.
Anche le ACQUE DI SORGENTE andrebbero testate una o due volte all’anno (almeno l’analisi batterica) considerando i periodi di afflusso turistico e in rapporto all’attività agricola o di allevamento. Naturalmente se le sorgenti sono vicine ad insediamenti industriali e/o campi trattati con pesticidi e antiparassitari si possono effettuare anche le analisi chimiche. Accanto alla scritta “POTABILE” di un’acqua sorgiva è utile esibire un certificato a tutela dei turisti.
ACQUE REFLUE: è utile ricercare i metalli pesanti (As, Pb, Cd, Hg, Bi, Sb) o altri metalli (Cu, Zn, Cl, Cr, Ni) specialmente nelle zone densamente industrializzate. È utile testare il PCB nel lago o nel corso d’acqua nelle vicinanze delle zone industriali anche per gli appassionati di pesca.
ACQUE IRRIGUE: per le acque irrigue di prima falda e di canale o fosso è utile conoscere la concentrazione dei sali e la presenza di metalli quando viene richiesto il marchio di agricoltura biologica e per scongiurare la presenza di elementi tossici nelle colture ortofrutticole.

 
 
 
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